«Ah, io non chiederei di essere un gabbiano, né un delfino; mi accontenterei di essere uno scorfano, ch’è il pesce più brutto del mare, pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell’acqua.»
Elsa Morante descrive così le acque che bagnano la piccola isola di Procida. Ma nonostante le sue ridotte dimensioni, i suoi siti di immersione non smetteranno mai di sorprendervi: pareti che scendono a picco nel blu costellati di gorgonie e corallo rosso. Occhio però a non dimenticarsi di scrutare nel blu dove molto spesso ricciole e banchi di barracuda cacciano tra le alici.
Punta Pizzaco
L’immersione di Punta Pizzaco vi permette di ammirare una fra le più belle pareti del Mediterraneo. Spugne di ogni genere, coralli, gorgonie e paramuricee, la rendono una tavolozza di colori ideale per la fotografia subacquea. Non è raro incontrare negli anfratti della parete astici ed aragoste e osservare pesce di passo o banchi di saraghi e pesci S. Pietro. Sul pianoro sabbioso che precede il salto è divertente giocare con piccoli rombi mentre si effettua la sosta di sicurezza. E’ il sito ideale per effettuare immersioni indimenticabili e diversificate per i vari livelli di esperienza.
Punta Solchiaro
Questa immersione è diventata negli ultimi due anni la nostra immersione più richiesta (grazie anche alla presenza di un grosso banco di barracuda che vi si è stanziato stabilmente). Il sito è costituito da una parete rocciosa, caratterizzato da una franata che, dall’isola di Procida si spinge fino ad una profondità di 80 mt. Per le sue caratteristiche morfologiche offre rifugio a numerosi pesci di tana. Tipico di questa immersione, è l’incontro con banchi, anche numerosi, di saraghi di grossa taglia. E’ possibile effettuare percorsi differenziati per i vari livelli di esperienza.
Capo Bove
Situtato all’estremità nord di Procida, questa parete, ricca di coralligeno, rappresenta, con le sue insenature ed il fondale costituito da ghiaia grossolana, una stimolante immersione particolarmente adatta ai principianti.
Secca del Castello
La secca del castello è antistante il versante meridionale di Procida, prospiciente al promontorio sul quale si trova il vecchio carcere Borbonico. Ricca di gorgonie gialle e di tane dove trovano rifugio numerosi pesci, è facile trovare lungo il percorso pinnae nobilis di notevole dimensione.
La Croce
Caratterizzata da una grossa franata di scogli situtata sulla costa orientale di Procida, in direzione di Punta Solchiaro, è luogo di facili incontri con Saraghi, Corvine e Cernie Brune.